Mauro Corona - La mia vita finchè capita
La gioventù ribelle, il difficile rapporto con i genitori, il vizio del bere e l'arte paziente della scrittura, la passione incontenibile per la roccia e per le cime, lo spleen di Erto, un piccolo borgo tra i monti friulani, a poca distanza dal Vajont e dalla sua tragedia. E' un ritratto di uomo e di artista senza veli e senza reticenze quello che emerge da un documentario di paziente osservazione e di molte ispirate citazioni letterarie lette dalla voce di Giancarlo Giannini. Mordace ma lontano dalla sua figura di commentatore televisivo, Mauro Corona si racconta anche attraverso incontri e chiacchierate con cari amici come Piero Pelù, Erri De Luca, Davide Van De Sfroos che lo vanno a trovare nella sua "tana".
I pensieri e la vita dello scrittore, scultore e alpinista si dipanano in un incontenibile e profondo flusso di coscienza che scava in un mondo di ricordi, ora allegri ora cupi, e tra le mille parole che il romanziere cesella nella sua caverna-studio. In parallelo, la maestosa scenografia delle cime che Corona scala e abbraccia come creature vive e familiari. La regia attenta del giovane Pagani, co-prodotto da Ushuaia Film e Wanted Cinema, trae dal suo soggetto di indagine una autenticità che raramente si è vista in film su altre figure tanto carismatiche. Le citazioni della voce narrante sono tratte dal libro "Le altalene" (Mondadori, 2023) e interpretate da Giancarlo Giannini, mentre Van De Sfroos esegue nel film la sua canzone "Stella bugiarda".
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Distribuzione |
Uscita |
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Film
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2D/3D |
Dimensione |
Trailer
Lingua |
Formato |
2D/3D |
Dimensione |
Materiale pubblicitario cartaceo
Locandina
35 cm x 70 cm | 20 g/mq
Prodotto esaurito
Poster 100x140
100 cm x 140 cm | 90 g/mq
Prodotto esaurito